Festa 20 novembre

Immagine: Sant'Edmondo Martire

Sebbene avesse solo una quindicina d’anni quando fu incoronato nell’855, Edmondo si dimostrò fin da subito un sovrano modello, desideroso di trattare tutti con uguale giustizia e di chiudere le orecchie a sicofanti e informatori inaffidabili.[Nella sua smania di preghiera, si ritirò per un anno nella sua torre reale di Hunstanton e imparò a memoria l’intero Salterio, tanto da poterlo poi recitare regolarmente.

Nell’870, Edmondo respinse coraggiosamente i due capi danesi, Hinguar e Hubba, che avevano invaso i suoi domini.

Tuttavia, essi tornarono ben presto in numero spropositato e gli imposero condizioni che, in quanto cristiano, si sentì obbligato a rifiutare. Nel desiderio di evitare un inutile massacro, sciolse le sue truppe e si ritirò verso Framlingham; durante il tragitto cadde nelle mani degli invasori.

Dopo aver caricato il re di catene, i suoi rapitori lo condussero da Hinguar, di cui rifiutò nuovamente le empie richieste, dichiarando che la sua religione gli era più cara della sua stessa vita.

Il suo martirio avvenne nell’870 a Hoxne, nel Suffolk. Dopo averlo picchiato con delle mazze, i danesi lo legarono a un albero e gli strapparono crudelmente le carni con delle fruste.

Durante tutte queste torture, Edmondo continuò a invocare il nome di Gesù, finché alla fine, esasperati dalla sua costanza, i suoi nemici cominciarono a scagliargli contro delle frecce.

Questo crudele sport continuò fino a quando il suo corpo ebbe l’aspetto di un porcospino, quando Hinguar ordinò che gli venisse tagliata la testa. Dal suo primo luogo di sepoltura a Hoxne, le sue reliquie furono trasferite nel X secolo a Beodricsworth, oggi chiamata Bury St. Edmunds, dove sorse la famosa abbazia che porta questo nome.

La sua festa si celebra il 20 novembre ed è rappresentata nell’arte cristiana con la spada e la freccia, strumenti del suo supplizio.