Festa 31 ottobre

Image: Saint Wolfgang of Regensburg Foto di: Florian Voggeneder

Wolfgang, nato intorno al 930, apparteneva alla famiglia dei conti svevi di Pfullingen.

Da giovane fu inviato nella rinomata abbazia benedettina dell’isola monastica di Reichenau, situata nel lago di Costanza. Qui fece amicizia con Enrico, fratello del vescovo di Würzburg. Enrico si accorse dell’intelligenza e dell’abilità di Wolfgang e, quando fu consacrato arcivescovo di Treviri nel 956, Wolfgang lo aiutò a migliorare la religione nella sua diocesi.

Dopo la morte dell’arcivescovo nel 964, Wolfgang divenne benedettino nel monastero di Einsiedeln. Qui fu nominato preside della scuola del monastero. Sant’Ulrico, vescovo di Augusta, ordinò Wolfgang sacerdote e per un certo periodo fu inviato a predicare ai magiari della Pannonia.

Dopo questa missione, i cui risultati non corrispondevano al suo zelo, fu raccomandato a Ottone II per la sede ecclesiastica di Ratisbona (l’attuale Ratisbona, in Baviera) e, nonostante avesse pregato di tornare al suo monastero, fu consacrato nel 972. Senza mai abbandonare l’abito monastico e praticando tutte le austerità della vita monastica, Wofgang governò la sua diocesi con fortezza e saggezza. Una delle prime cose che si prefisse fu la riforma del clero e dei monasteri, in particolare di due conventi disordinati.

Collaborò generosamente con l’imperatore Ottone II alla riduzione della sua grande diocesi e alla conseguente formazione della diocesi di Praga, il cui primo vescovo fu Sant’Aldaberto. Partecipò anche a diverse diete imperiali e nel 978 accompagnò Ottone nella sua campagna di Parigi.

Mentre viaggiava lungo il Danubio verso l’Austria meridionale, si ammalò nel villaggio di Pupping. Su sua richiesta, fu portato nella cappella di Sant’Othmar, dove esalò l’ultimo respiro.

Il suo corpo, riportato al vescovo di Ratisbona da alcuni amici, fu solennemente sepolto nella cappella di Sant’Emmeran, dove avvennero molti miracoli.

Fu canonizzato nel 1042.