Festa 27 giugno

Cirillo nacque ad Alessandria d’Egitto nel 376, nipote di Teofilo, patriarca della città.

Alla morte dello zio, avvenuta nel 412, Cirillo prese possesso della sede di Alessandria. Ben presto iniziò una serie di attacchi contro i Novaziani, una religione iniziata dall’antipapa Novaziano. Nel 428, Cirillo scoprì che il sacerdote/monaco Nestorio, arcivescovo di Alessandria, predicava una teologia eretica. Cirillo inviò all’eretico una blanda protesta, ma senza successo. Entrambe le parti si appellarono allora a Papa San Clementino e Cirillo fu incaricato di deporre Nestorio.

San Cirillo di Alessandria

Nel 431, Cirillo presiedette il terzo Concilio generale di Efeso, a cui parteciparono circa duecento vescovi, che condannò tutti i principi di Nestorio e dei suoi seguaci. Tuttavia, all’arrivo dell’arcivescovo Giovanni di Antiochia e di quarantadue seguaci che ritenevano Nestorio innocente, questi tennero un proprio concilio e deposero Cirillo.

L’imperatore Teodosio II fece arrestare Cirillo e Nestorio, ma rilasciò Cirillo all’arrivo dei legati papali che confermarono le azioni del concilio contro Nestorio e dichiararono Cirillo innocente da tutte le accuse mosse contro di lui.[Due anni dopo, l’arcivescovo Giovanni, in rappresentanza dei vescovi moderati antiocheni, e Cirillo raggiunsero un accordo ed emisero una condanna congiunta, costringendo Nestorio all’esilio.

Cirillo morì nel 444 ad Antiochia. Fu nominato Dottore della Chiesa nel 1882.