Tutti i processi mentali che riguardano l’intelletto vengono facilmente definiti “pensiero”, senza ulteriori classificazioni. Tuttavia, la psicologia individuale delle persone è molto più complessa, poiché è composta da più tipi di pensiero.

Sia che si tratti di prendere una decisione, di riflettere su un particolare argomento o di eseguire un calcolo mentale, vengono utilizzati diversi processi mentali, che coinvolgono anche diverse parti del cervello. La psicologia si è occupata di classificarne i tipi.

Di seguito li citeremo tutti, riassumendone le caratteristiche, poiché sono troppi. In psicologia esistono più di 30 tipi di pensieri.

Ecco una breve definizione di ognuno di essi, per conoscerli concretamente con la loro definizione, le loro caratteristiche e i loro esempi, basta cercare quello che vi interessa nell’elenco sottostante.


Pensiero morbido


È caratterizzato dall’uso di concetti i cui confini sono sfumati e poco chiari, diventando metaforici. In genere non si evitano le contraddizioni. Attualmente è associato alle tendenze filosofiche postmoderne e alla psicoanalisi. Si dice anche che siano pazienti o umoristici.

Pensiero duro


Si riferisce all’uso di concetti definiti, che cercano di evitare le contraddizioni. È classificato tra i tipi di ragionamento legati alle scienze. Per questo è necessario sviluppare un gran numero di abilità cognitive che lavorino insieme, perché un errore può portare a interpretazioni errate.

Pensiero divergente


Genera idee creative attraverso l’esplorazione di possibili soluzioni ed è quindi utile per affrontare le circostanze. Questo tipo di pensiero si contrappone al pensiero logico, in quanto cerca una soluzione basata su conoscenze precedenti, che sono ordinate. Inoltre, stabilisce delle divisioni tra i diversi aspetti di un’idea.

Pensiero convergente


Contrariamente al passato, non innova le soluzioni ai problemi. Si basa solo sulla logica e sulle conoscenze già possedute, che permettono di trovare una soluzione definitiva. Si identifica come pensiero nella giusta direzione del problema.

Pensiero magico


Viene utilizzato in antropologia e psicologia per descrivere le attribuzioni causali illogiche senza prove empiriche. Cioè, il modo di ragionare e di pensare si basa su informazioni ingiustificate, e in alcuni casi soprannaturali, generando così idee errate e non comprovate.

Pensiero creativo


Si tratta di una capacità sviluppata di formare nuove combinazioni di idee che soddisfano un bisogno. Le persone che possiedono questo tipo di pensiero sono originali e flessibili, poiché pensano che tutto sia possibile e quindi non hanno limiti quando si tratta di creare nuove realtà ed esperienze.

Pensiero deduttivo


Parte delle affermazioni che si basano su idee astratte, per poi applicarle a casi particolari. È anche un ragionamento, poiché nella sua argomentazione la conclusione è necessariamente dedotta dalle premesse. Per questo, le idee universali sono organizzate e strutturate.

Il Pensiero induttivo


A differenza del passato, non parte da affermazioni generali, ma da casi particolari, per generare idee universali. In questo caso, il ragionamento prevede delle premesse che supportano la conclusione, ma ciò non significa che questa sia garantita.

Il pensiero analitico


Permette di comprendere meglio una situazione, poiché organizza e circoscrive la realtà in modo da poterla elaborare. Di solito le persone hanno le idee molto chiare, poiché si tratta di un tipo di pensiero ragionevole e riflessivo che si concentra sulla decisione di cosa fare e di cosa credere.

È la relazione tra il problema e l’ambiente, quindi è considerata come la capacità di risolvere i problemi.

Pensiero positivo


Consiste in idee ottimistiche che ci permettono di vedere le cose che accadono con un punto di vista più allegro e arricchente, lasciando da parte il rifiuto e l’opposizione. In psicologia, è considerato uno strumento per combattere lo stress, che migliora la salute delle persone.

Gli esperti spiegano che non si tratta di ignorare i problemi, ma di affrontarli in modo diverso, cercando il positivo.

Il pensiero negativo


Il pensiero negativo, che è la controparte di quello positivo, è un pensiero debilitante che offre una visione senza speranza delle situazioni e della vita. Questo non fa che peggiorare la salute degli individui.

Di solito si tratta di una critica personale, che può finire per dare un punto di vista di fallimento.

Pensiero laterale


È un metodo di ragionamento mentale che può essere utilizzato per risolvere i problemi, ma in modo fantasioso. Può essere definito come l’opposto del ragionamento logico tradizionale, in quanto fornisce nuovi punti di vista sulle situazioni.

Non segue schemi predeterminati, ma la soluzione viene raggiunta attraverso percorsi alternativi.

Pensiero verticale


Detto anche logico, si basa principalmente sul ragionamento e sull’analisi per elaborare e trasformare le informazioni. Si presenta in modo sequenziale ed è stato attribuito all’intelligenza come uno dei valori essenziali per il suo sviluppo, così come nelle aree delle scienze esatte.

Pensiero lineare


È la stessa cosa del pensiero verticale, in quanto è il modo di pensare “tradizionale”. Questo tipo di ragionamento e di pensiero si sviluppa fin dalla più tenera età, ad esempio a scuola. Si applica una logica diretta e progressiva.

Si chiama lineare, perché segue una serie di passi rappresentati in linea retta per arrivare a una conclusione.

Pensiero critico


È un processo in cui i dubbi su affermazioni già accettate in aspetti della vita quotidiana vengono presi per veri. Anche se si può pensare che non sia necessario, il fatto è che essere in grado di analizzare, sviluppare e interpretare le proprie conclusioni è utile, soprattutto per gli studenti.

Pensiero astratto


È una delle capacità che solo gli esseri umani possono sviluppare. Si riferisce alla predisposizione che tutti noi possiamo avere a creare idee nuove e originali, nonché a considerare situazioni diverse che ci aiutino a essere preparati a possibili scenari.

Pensiero computazionale


È il processo attraverso il quale un individuo, facendo uso di competenze informatiche insieme a capacità critiche, laterali e di altro tipo, può essere addestrato ad affrontare qualsiasi problema di natura diversa.

Questo processo mentale formula soluzioni ai problemi, che possono essere eseguite anche da un computer.

Pensiero visivo


Conosciuto anche come apprendimento spaziale o per immagini, è una delle tecniche utilizzate per creare, sviluppare, manipolare e condividere idee. È un modo per sfruttare al meglio la capacità del cervello di assimilare le informazioni visive, in modo da convertire le idee in immagini.

Pensiero intrusivo


Si riferisce a un’immagine o a un’idea involontaria e indesiderata. Possono venire alla mente spontaneamente ed essere piacevoli o sgradevoli. Tuttavia, è importante affrontarli se notiamo che un certo tema è frequente, perché possono diventare ossessioni.

Pensiero ossessivo


Si riferisce a un tipo di idea intrusiva ormai inarrestabile nella mente, che può generare un alto grado di ansia o di disagio, poiché arriva a pensare che tutto ciò che si vede possa diventare vero. Diventa un ciclo infinito.

Pensieri suicidi


Quando una persona ha l’idea di togliersi la vita in modo pianificato e intenzionale, sta avendo un desiderio suicida. Si tratta di qualcosa di pericoloso e preoccupante, per questo è una delle aree più studiate della psicologia, in quanto rappresenta un problema per la persona che lo presenta.

Pensiero irrazionale


È un’idea che non è reale, ma che può comunque generare angoscia e disagio. Si trova all’interno delle persone ed è la causa del loro comportamento in determinate situazioni. Come il passato, è preoccupante perché contribuisce allo stress.

Pensiero ruminativo


È noto anche come pensiero circolare. Questo tipo di pensiero è caratterizzato dall’essere costantemente presente. Secondo la psicologia, è come masticare una seconda volta un cibo già ingerito.

Pensiero matematico


Capacità di una persona di pensare e lavorare utilizzando termini simbolici o numeri. Questo porta allo sviluppo del ragionamento logico. Viene favorito fin dall’infanzia attraverso il gioco e lo studio.

Pensiero logico


È anche una capacità che può essere sviluppata dagli esseri umani per comprendere i diversi elementi dell’ambiente che ci circonda, nonché per capire le differenze o le relazioni che gli oggetti o le azioni condividono. Viene utilizzato anche per l’astrazione, l’immaginazione, il confronto e l’analisi.

Pensiero sistemico


Definisce uno degli atteggiamenti dell’essere umano. Si basa sulla percezione del mondo reale presentato in termini di totalità, che ne permette l’analisi e la comprensione per poter agire. Allo stesso modo, ci aiuta a risolvere i problemi che sorgono nelle proprietà degli elementi interconnessi.

Pensiero strategico


È il processo che un individuo applica in un determinato contesto per raggiungere il successo in varie attività, come ad esempio in un gioco, si chiama strategico. Fornisce anche la capacità di anticipare l’effetto che un’azione può avere, grazie a una visione creativa e orientata agli obiettivi.

Pensiero scientifico


È il nome dato a qualsiasi modalità di ragionamento che si sviluppa come conseguenza dell’emergere della scienza moderna nella mente. È caratterizzato dalla base di osservazione, sperimentazione e scetticismo per testare e dimostrare le interpretazioni del mondo e delle sue leggi.

Pensiero complesso


È necessario quando si cerca di costruire un nuovo metodo o una nuova tecnica sulla base di altre idee complesse presenti nelle scienze. È combinato con altri, come quello filosofico, umanistico e politico-sociale.

Pensiero filosofico


È l’unione di altri che hanno già la loro base, come quello critico, razionale, speculativo e non empirico. Il suo scopo principale è cercare risposte scientifiche alle cause prime e alle ragioni ultime dell’esistenza, essendo un oggetto di studio all’interno del ramo della filosofia.

Il pensiero economico


Secondo gli esperti del settore economico, è importante che tutte le persone possiedano un ragionamento economico, perché influisce sulla loro vita quotidiana e persino sulla vita delle nazioni. Grazie ad esso, si ha una visione focalizzata sul futuro, che favorisce la stabilità economica. Consente di acquisire consapevolezza e responsabilità.

Pensiero mitico


Si usa per indicare un tipo di visione del mondo o un tentativo di spiegare la realtà. È un modello con un approccio socio-culturale, caratterizzato dall’uso della logica, che a sua volta si basa sul simbolismo. Il suo scopo è quello di comprendere la realtà attraverso l’intuizione.

Pensiero sociale


È un modo colloquiale per riferirsi alla conoscenza sociale, che si acquisisce fin dai primi mesi di vita, come quando si cammina. È collegato a un gran numero di persone, poiché si occupa di apprendere il funzionamento del mondo sociale.

Pensiero olistico


È un modo di pensare umano che ha la capacità di svolgere diverse attività, come astrarre idee, ottenere una visione congiunta di un sistema complesso e fare collegamenti. È una posizione metodologica per approcciare qualsiasi sistema.

Pensiero inferenziale


La capacità di combinare le idee, interpretare e trarre conclusioni dai dati ottenuti è dovuta al pensiero inferenziale, che ci permette di identificare e determinare qualsiasi informazione non dettagliata nella fonte. È la seconda fase della comprensione della lettura.

Pensiero algebrico


Si tratta di uno sviluppo che deve avvenire in tutti gli alunni, in modo che possano pensare e percepire i diversi simboli e le operazioni aritmetiche, diversamente da come viene compreso nella scuola primaria. La sua funzione è quella di risolvere problemi di equazioni di primo grado.