Molte volte le persone normali riportano pensieri intrusivi, si dice che più dell’80% degli individui abbia esposto esperienze involontarie e contrarie ai propri principi, inoltre, si ritiene che il ragionamento intrusivo non sia solo una patologia, se non che possa essere uno sviluppo adattivo.

La differenza tra il pensiero sistemico e quello intrusivo è che il primo è per definizione un metodo che viene applicato per fornire soluzioni ai problemi, mentre l’altro è legato al processo di alcune caratteristiche negative che le persone presentano e di cui vedremo alcuni esempi in seguito.

Pensiero intrusivo

Cos’è il pensiero intrusivo?

Quelli inconsci e indesiderati che spesso si trasformano in ossessioni, molto simili al pensiero ossessivo e che sono molto difficili da gestire è la definizione di intrusivo.

Un’altra definizione di pensieri intrusivi è che essi si presentano sotto forma di idee o illustrazioni ripugnanti che non vogliamo osservare nella nostra mente e che possono dare origine a emozioni o sensazioni di disagio.

Nel pensiero intrusivo tutte queste caratteristiche sono talvolta associate a disturbi ossessivo-compulsivi (OCD), depressione, iperattività e dismorfismo corporeo e anche al disturbo da deficit di attenzione.

Fasi del processo in questo ragionamento

 

Abbiamo involontariamente avuto, in qualche momento della nostra vita, pensieri dannosi e inconsapevoli, perché non abbiamo un controllo totale sul nostro cervello ed è sempre destinato ad averne di spontanei positivi o negativi e se sono positivi dobbiamo sfruttarli al meglio per la risoluzione dei problemi. Quando la nostra mente comincia a sperimentare pensieri spiacevoli e involontari e poi finisce per essere ossessiva, si dice che è legata ai disturbi ossessivo-compulsivi , che per arrivare a questo devono avere una serie di fasi o stadi:

Scemo sgradevole: quindi questo processo inizia con lo sviluppo di pensieri intrusivi come assurdi, e allo stesso tempo sgradevoli e senza senso, che non hanno alcun senso e poi, lo vediamo come la capacità che tutti noi possediamo di immaginare cose o situazioni.

Interpretazione catastrofica: in questa fase il ragionamento intrusivo genera un’interpretazione di quel pensiero sciocco come se fosse sgradevole e per quella persona significa che se può accadere davvero, quindi questo produrrà una grande ansia e un forte desiderio di evitare quella sgradevolezza.

Aumento dell’angoscia: già in questa fase si sviluppano comportamenti assurdi e ripetitivi come rituali o manie, messi in atto per diminuire l’ansia o l’angoscia, che sono quelli che producono le ossessioni.

Caratteristiche e abilità della persona con ragionamenti intrusivi

Tutti noi, prima o poi, siamo passati attraverso questo processo di pensieri spiacevoli e persino di diventare ossessionati, ma alcuni più di altri, quindi ora scopriremo quali sono le caratteristiche delle persone ossessive:

    • Conducono una vita rigorosamente organizzata e molto rigida e sono anche eccessivamente disciplinati.

 

  • Rimandano le decisioni e i compiti, si caratterizzano per essere molto indecisi, perché hanno paura di sbagliare.
  • Si presentano agli altri come sensibili nel risolvere le situazioni s.
  • Si ritengono affidabili, meticolosi, efficienti e leali.
  • Si preoccupano più di ieri, pensando a ciò che non sono riusciti a fare, e del futuro, pensando che saranno in grado di farlo, e raramente considerano il presente, che è il momento in cui possono provare le migliori soddisfazioni nella vita.
  • Si caratterizzano per essere intollerabili con gli altri e con se stessi.
  • Amano rendere la vita difficile agli altri, basandosi su regole corrette, e non hanno pietà delle persone che offendono.
  • Sono sempre in attesa che accada qualcosa di brutto.
  • Non sono soddisfatti delle relazioni interpersonali in quanto si verificano situazioni emotive.
  • Danno più valore alla produttività che al divertimento, cioè sono troppo legati al lavoro.

 

Esercizi per fermare lo sviluppo del pensiero intrusivo

Se siete tra le persone che presentano queste caratteristiche e sentite che i vostri sentimenti stanno per passare allo stadio dell’ossessione, è consigliabile rivolgersi a uno specialista per farsi insegnare alcune misure che vi aiuteranno a cambiare il vostro modo di ragionare e di seguito ne descriveremo alcune:

  • Quando sentiamo che ci si presenta questo tipo di sviluppo mentale, il primo esercizio da applicare è quello di rimanere calmi e di pensare che non hanno alcuna importanza.
  • Scartate quelli che vi fanno male, cioè ciò che non vi serve, separandovi da essi e accettando che voi non siete i vostri pensieri .
  • Prendete l’abitudine di praticare lo yoga, la meditazione o la Mindfulness , attività che si associano alla mente e vi fanno vedere il presente.
  • Impegnatevi in attività fisiche regolari, che aiutano sempre a mantenere una mente più chiara e un ragionamento positivo .
  • Non cercate il sostegno di altre persone per evitare gli intrusi, perché quando se ne andranno vi renderete conto che non siete in grado di eliminarli.
  • Un altro esercizio consiste nel non parlare di questi pensieri ripetutamente.

Esempi di pensieri intrusivi

I pensieri intrusivi, per definizione, hanno la caratteristica di insinuarsi nella mente delle persone senza avere il minimo collegamento con altre o attività, e spesso possono essere fastidiosi, inquietanti e ripetitivi; ecco alcuni esempi:

  • Augurare il male a una persona vicina, sia essa un parente o un vicino.
  • Impulsi violenti a colpire, aggredire, fare del male e persino uccidere un bambino o un animale.
  • Impulsi a gridare o a maltrattare qualcuno.
  • Un esempio è quello di gridare a qualcuno parole scortesi, inappropriate o sgradevoli.
  • Punire violentemente qualcuno.
  • Saltare da una finestra o da un balcone
  • Spingere qualcuno in un treno, un’auto o un autobus in movimento .
  • Colpire, ferire o uccidere qualcuno alla guida di un’auto senza rendersene conto.
  • Lasciare la porta di casa chiusa male, uscire e non accorgersi di qualcosa di molto importante.
  • Un altro esempio è scappare o lasciare la casa in cui si vive senza preavviso.