Il pensiero critico ha avuto origine nell’antica Grecia, da Platone e dalla sua dialettica, ma anche da Aristotele e dalla sua retorica e da Socrate e dalla sua maieutica.

Tuttavia, non è a loro che è stato attribuito il ragionamento del pensiero critico, ma al filosofo Max Black, a cui è stata assegnata la paternità della sua definizione.

Black utilizzò questo termine come titolo di un libro sulla logica, pubblicato nel 1946.

Un fatto curioso è che né i maestri greci né Black conoscevano le caratteristiche e altri aspetti importanti che conosciamo oggi, ma sapevano che si trattava di un processo di ragionamento umano.

Se volete saperne di più sulla sua definizione attuale, sulle sue caratteristiche, su come sviluppare questo ragionamento, su esempi e molto altro ancora, eccovi accontentati.

Il pensiero critico

Cos’è il pensiero critico?

A differenza del pensiero deduttivo, la definizione di pensiero critico si concentra sul processo di messa in dubbio di affermazioni che nella vita quotidiana sono solitamente accettate come vere.

Pertanto, attraverso lo sviluppo del ragionamento critico è possibile discernere tra argomentazioni mediocri e brillanti per distinguere le informazioni importanti da quelle superflue e smantellare i pregiudizi, trovare conclusioni valide e fondate, nonché generare alternative e possedere il proprio pensiero e agire di conseguenza.

Sebbene questo ragionamento sia un’attività cognitiva intimamente legata alla ragione, il suo scopo è orientato all’azione, quindi è applicabile in qualsiasi ambito della vita quotidiana, compresa la risoluzione di un determinato problema e il processo decisionale.

Pertanto, lo sviluppo di questa funzione è utile sia per scopi personali e lavorativi sia per il pensiero astratto.

Fasi del processo di questo ragionamento

Per raggiungere il suo sviluppo, la mente è guidata da una serie di passaggi logici o fasi che tendono ad ampliare la prospettiva della persona, nonché ad accettare i risultati e a considerare possibilità ragionevoli.

Questo processo può essere realizzato attraverso 6 fasi: conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi e azione. Ecco una breve spiegazione di ciascuna di esse:

  • Conoscenza: In questa prima fase è necessario identificare il problema o la situazione da risolvere. Pertanto, è necessario acquisire una grande quantità di conoscenze sul problema in questione. Se non c’è alcun problema, si passa alla fase successiva.
  • Comprensione: Una volta conosciuto il problema o la situazione, è necessario comprendere le circostanze ad esso associate. A seconda del problema si devono prendere in considerazione i dati disponibili e il tempo necessario per risolverlo.
  • Applicazione: Qui si stabilisce una relazione tra le informazioni ottenute e le risorse per risolvere il problema. In generale, si raccomanda di lavorare con mappe mentali per valutare la situazione.
  • Analisi: A questo punto si deve stabilire la relazione tra il problema e le informazioni raccolte. Qui si analizzano i punti di forza e di debolezza della situazione che ci aiuteranno a risolvere il problema o l’evento.
  • Sintesi: Se esistono più soluzioni, ognuna di esse deve essere valutata e classificata per determinare la soluzione più vantaggiosa. Azione: Questa è la fase finale, che consiste nel costruire una soluzione al problema per metterla in pratica. Per fare ciò, il risultato del pensiero deve essere totalmente critico.

Caratteristiche e abilità della persona con ragionamento critico

Una volta conosciuta la definizione di questo tipo di ragionamento, è importante imparare a identificarlo e a distinguerlo da altri pensieri o ragionamenti.

Ciò può essere fatto conoscendo le caratteristiche del pensiero critico .

È quindi caratterizzato da ragionevolezza e razionalità, in modo da non saltare alle conclusioni e da non prestare attenzione alle emozioni del pensatore.

È riflessivo, quindi è necessario comprendere bene il problema prima di risolverlo.

Inoltre, le persone con questo tipo di ragionamento devono essere disposte a fare ricerca su un argomento specifico, perché è questo che permetterà loro di svilupparlo.

Inoltre, questo è ciò che permetterà alla persona di esprimere giudizi critici su una situazione.

Inoltre, un’altra capacità del pensiero critico è che ragiona in modo indipendente , quindi non è facile manipolare queste persone. Allo stesso modo, la persona deve essere imparziale e deve ascoltare tutte le possibili versioni di una stessa situazione o problema per decidere quale sia quella vera.

È richiesta anche la creatività per escogitare soluzioni nuove, molto diverse da quelle logiche o ovvie. Infine, un’altra abilità del ragionamento critico è la capacità di riorganizzare le proprie convinzioni e decidere a cosa credere.

Esercizi per allenare e potenziare lo sviluppo del pensiero critico

Esistono alcuni esercizi utili per allenare lo sviluppo del pensiero critico, necessario per mantenere lo sviluppo del ragionamento . Pertanto, in questa occasione vi consigliamo alcune attività efficaci per allenare questo pensiero:

  • Lettura di libri su come i leader affrontano e risolvono le sfide o i problemi.
  • Analizzare e porsi domande su tutte le informazioni lette: questo deriva dall’attività di ricerca. Pertanto, la ricerca è una delle attività migliori per risvegliare il pensiero critico.
  • Gioco di ruolo: è un’attività in cui si deve rappresentare una situazione di conflitto cognitivo e promuovere un gruppo per trovare una soluzione. Dibattiti: possono essere svolti sulla base della lettura di un argomento, di video o di altre situazioni conflittuali. Qui le persone devono argomentare la posizione che hanno scelto come vera soluzione.

Esempi di pensiero critico

Ecco alcuni semplici esempi per farvi capire meglio come agiscono le persone che pensano criticamente. Alcuni esempi del loro utilizzo sono i seguenti:

  • Una persona ascolta il discorso del presidente della sua nazione; usando il pensiero critico, la persona decide di analizzare ogni parola detta dal presidente, così come dai giornalisti che hanno fatto eco a quell’esposizione, poiché ha ripercussioni sui media.

Pertanto, la persona sottopone tutto a una revisione e, da lì, elabora una riflessione obiettiva.

  • Un idraulico ha il compito di valutare i materiali più adatti a un determinato lavoro.
  • Un’infermiera di triage si occupa dei casi e decide l’ordine di trattamento dei pazienti.