Festa 24 aprile

Fidelis nacque Mark King a Sigmaringen, in Prussia, ed era figlio del borgomastro della città.[Dopo aver studiato all’Università di Friburgo nel Bresigau, insegnò filosofia e contemporaneamente si laureò in legge.

Nel 1604 fu nominato precettore di un piccolo gruppo di giovani nobili e con loro partì per un tour di sei anni in Europa. I suoi allievi, che arrivarono a rispettarlo e ad amarlo, testimoniarono l’austerità e la santità della sua vita.

San Fedele di Sigmaringen

Tornato in Germania, si laureò in legge e divenne presto noto per la sua integrità e la sua adesione alla causa degli oppressi. Tuttavia, la corruzione all’interno della professione legale lo disgustava e decise di entrare nel ramo cappuccino dell’Ordine francescano.

Fu un predicatore e confessore di grande fama e fin dall’inizio della sua vita apostolica lottò contro l’eresia, soprattutto sotto forma di calvinismo e zwinglianesimo, non solo con la predicazione ma anche con la penna.[Nominato, insieme ad altri otto, apostolo della regione dei Grigioni con la missione di riportare il suo popolo alla fede, intraprese il progetto con coraggio e dedizione. Fin dall’inizio, il meraviglioso effetto del suo zelo fece infuriare i suoi avversari. Questi ultimi aizzarono i contadini contro di lui, spargendo la voce che fosse un nemico delle loro aspirazioni nazionali e l’agente dell’imperatore d’Austria.

Fidelis fu avvertito, ma scelse di passare diverse notti in preghiera davanti al Santissimo Sacramento, ai piedi di un crocifisso.

Il 24 aprile era di nuovo sul suo pulpito. Un colpo della folla lo mancò, ma una volta tornato sulla strada fu attaccato da un gruppo di uomini armati che gli chiesero di rinunciare alla sua fede. Rifiutandosi, fu abbattuto mentre chiedeva a Dio di perdonare i suoi assalitori, mentre questi gli fracassavano il corpo con le loro armi.

La conversione di un ministro zwingliano che aveva assistito alla scena fu uno dei primi frutti del suo martirio.

Fidelis fu canonizzato da Papa Benedetto XIV.