Festa 7 giugno

Sant'Antonio Gianelli

Antonio Maria Gianelli nacque nel 1789 in una famiglia della media borghesia che viveva vicino a Genova, nell’Italia settentrionale. Da bambino, la gente si stupiva spesso del suo carattere gentile, della sua operosità e della sua straordinaria intelligenza. Quando divenne maggiorenne, la proprietaria della fattoria in cui viveva la sua famiglia divenne la sua generosa benefattrice e finanziò la sua istruzione e la sua ammissione al seminario ecclesiastico di Genova.

Si distinse subito per la sua virtù e per l’eccezionale eloquenza, che gli valse l’insolito privilegio di poter predicare quando era ancora suddiacono. Nel 1812, a ventitré anni, ottenne una speciale dispensa che gli permise di essere ordinato sacerdote due anni prima dell’età canonica richiesta.

Pur dedicandosi al lavoro educativo, P. Antonio si dedicò anche all’opera di predicazione e di accoglienza delle missioni, che portarono a una grande messe di anime. Tutto ciò si aggiungeva a tutti i doveri e alle funzioni ordinarie di parroco; infatti, era spesso costretto a rimanere in confessionale per lunghi periodi di tempo per accogliere l’infinito flusso di penitenti che si rivolgevano a lui in cerca di aiuto spirituale.[Prima di morire per febbre nel 1846, all’età di cinquantasette anni, Mons. Gianelli fondò tre ordini religiosi, due maschili e uno femminile. I Missionari di Sant’Alfonso e gli Oblati di Sant’Alfonso furono fondati nel 1827-1828, ma purtroppo entrambi durarono solo vent’anni.

Le Suore di Nostra Signora dell’Orto furono fondate nel 1829 e dedicarono la loro vita all’insegnamento dei bambini poveri e alla cura dei malati e degli infermi. Sono tuttora attive e ben conosciute in Italia e in altre parti del mondo.

Antonio Gianelli fu canonizzato nel 1951 da Papa Pio XII.