Festa 11 febbraio
Modello di riforma monastica in Francia
Nascita: 747 – Morte: 821
Nato nel 747 da una famiglia di nobili origini, Benedetto d’Aniane era originariamente conosciuto come Witiza, o il Secondo Benedetto. Benedetto fu addestrato e mandato a servire come coppiere del re Pipino III e del beato Carlo Magno.
All’età di 26 anni, Benedetto si unì a Carlo Magno nella crociata del 773 contro i Longobardi, una tribù germanica stanziata in Italia.
Benedetto lasciò quindi il re Pipino e Carlo Magno per entrare nella vita religiosa. Entrato nel monastero di San Sequano, assunse ufficialmente il nome di “Benedetto” e sopravvisse per due anni e mezzo di solo pane e acqua, dormendo per terra e camminando a piedi nudi.
Benedetto tornò a casa ad Aniane nel 779, dove fondò un monastero sotto la regola benedettina in onore del suo patrono e del suo nome. [Nel corso del tempo, il monastero di Benedetto crebbe e divenne un modello di riforma monastica in Francia.
Benedetto morì nell’821 ad Aquisgrana, in Germania, per cause naturali, dopo aver assistito il figlio di Carlo Magno, Luigi il Pio, nella riforma monastica.
Benedetto è direttamente responsabile di gran parte della riforma monastica e si ritiene che abbia avuto un grande impatto sulla pratica religiosa nell’Impero carolingio (Europa).
Riferimenti:
- Butler’s Lives of the Saints – Concise Edition, Harper and Row
- Catholic Online
- Catholic Online Encyclopedia