Festa 15 novembre

Alberto Bollstadt nacque nel castello tedesco di Lauinger, sul fiume Danubio, nel 1206. Non si sa nulla della sua giovinezza, ma studiò all’Università di Padova e nel 1222 si fece domenicano, con grande rabbia della sua famiglia.

Sant'Alberto Magno

Insegnò a Colonia nel 1228 e poi all’Università di Parigi, dove ricevette il dottorato nel 1245. Nel 1248 tornò a Colonia su richiesta dei suoi superiori domenicani per fondare una scuola di studi avanzati. Divenne reggente della scuola e in quel periodo insegnò a San Tommaso d’Aquino.

Alberto conosceva bene la fisica, la geografia, l’astronomia, la mineralogia, la chimica e la biologia ed era autore di molti scritti su questi argomenti. La sua reputazione di scienziato crebbe grazie al suo impegno a Colonia.

Condusse esperimenti di chimica e fisica e raccolse una vasta collezione di piante, insetti e composti chimici. Tuttavia, è noto soprattutto per aver permesso che le filosofie di Aristotele diventassero accettabili per il cattolicesimo: con la sua erudizione, riscrisse le opere del grande uomo utilizzando la scienza della teologia.

Nel 1260 fu nominato vescovo di Ratisbona, ma si dimise dopo meno di tre anni. Tuttavia, fu ancora chiamato a consigliare papa Urbano IV e fu inviato in diverse missioni diplomatiche.

Visse il resto della sua vita a Colonia, recandosi a Lione nel 1274 per partecipare al concilio. La sua ultima apparizione pubblica fu a Parigi, dove difese gli insegnamenti del suo ultimo allievo, Tommaso d’Aquino.

Morì a Colonia il 15 novembre 1280 ed è sepolto nella chiesa di Sant’Andrea. Fu canonizzato e dichiarato Dottore della Chiesa nel 1931 da Papa Pio XI.

A causa delle sue grandi conoscenze scientifiche e dei suoi scritti, è considerato il “Patrono degli scienziati”.