FESTA 2 FEBBRAIO

Vita giovanile

Saint Jeanne nacque il 27 dicembre 1556, a Bordeaux, figlia di Richard de Lestonnac, membro del Parlamento di Bordeaux, e di Jeanne Eyquem, sorella del celebre filosofo Michel Eyquem de Montaigne.

Crebbe in un periodo in cui il conflitto tra i rivoluzionari protestanti e i difensori della fede cattolica era al suo apice. Ciò era dolorosamente evidente nella sua stessa famiglia: mentre la madre divenne un’entusiasta calvinista e cercò di convincerla a convertirsi, il padre e lo zio Montaigne aderirono alla fede cattolica e furono il suo sostegno nel rimanere cattolico.

Pont de Pierre a Bordeaux, Francia Pont de Pierre a Bordeaux, Francia

All’età di 17 anni sposò Gaston de Montferrant, con cui ebbe sette figli, di cui solo quattro sopravvissero all’infanzia. Nonostante l’angoscia per la perdita di tre figli piccoli, Giovanna e Gaston vissero un matrimonio felice che durò 24 anni, fino alla morte improvvisa di Gaston nel 1597. Questo segnò l’inizio di un periodo molto doloroso nella vita di Giovanna, con l’ulteriore morte di tre uomini importanti nella sua vita: suo padre, suo zio e il suo figlio maggiore.


Vita religiosa

All’età di 46 anni, e con i figli ormai cresciuti, Santa Giovanna si dedicò alla vita contemplativa ed entrò nel monastero cistercense di Tolosa, dove ricevette il nome religioso di Giovanna di San Bernardo. [Dopo soli sei mesi di relativa pace e consolazione spirituale, si ammalò gravemente e dovette lasciare il monastero. Andò quindi a vivere nella sua tenuta per recuperare la salute. Finalmente poté compiere molti atti di carità, tra cui la distribuzione di cibo ed elemosine ai poveri.

Ben presto Santa Giovanna iniziò a incontrarsi regolarmente con giovani donne della sua classe sociale per pregare e discutere di questioni religiose. Sviluppò una forte devozione per le sante Scolastica, Chiara d’Assisi, Caterina da Siena e Teresa d’Avila.

Opere di misericordia corporale in ospedalePraticare le opere di misericordia corporale è una componente chiave della crescita nella santità, come dimostrarono Santa Giovanna e le sue compagne di fede.

Lo Spirito Santo la ispirò a formare una nuova congregazione e diverse ragazze si unirono a lei come novizie. Esse assistettero le vittime della peste che colpì Bordeaux nel 1605, rischiando la vita per assistere i poveri nei bassifondi. Santa Giovanna e le sue giovani seguaci erano anche determinate a contrastare i mali dell’eresia promulgata dal calvinismo, una certa “peste” dell’anima.


La Compagnia di Notre-Dame

Il fratello di Santa Giovanna di Lestonnac, un gesuita legato al collegio di Bordeaux, organizza un incontro tra lei e due padri gesuiti: Jean de Bordes e François de Raymond.

Saint Jeanne de LastonnacJeanne de Lestonnac (1556-1660), santa cattolica e fondatrice delle Suore della Compagnia di Maria, Notre Dame, possiede le costituzioni dell’ordine.

I gesuiti chiesero a Santa Giovanna di servire come fondatrice di un nuovo ordine di insegnamento per le giovani donne, una sorta di formazione “gesuitica” per le giovani donne. I tre decisero di formare una comunità di clausura che seguisse la regola benedettina, modificata per permettere alle suore di insegnare. [Il nuovo istituto, approvato da Papa Paolo V nel 1607, fu il primo ordine religioso di donne insegnanti approvato dalla Chiesa e prese il nome di Compagnie de Notre-Dame.

Nel 1608, Giovanna e le sue compagne ricevettero l’abito religioso dall’arcivescovo di Bordeaux.

Giovanna fu eletta superiora nel 1610 e il gruppo si trasferì a settembre in un grande e antico monastero in rue du Hâ. L’élite della città li accolse bene e li sostenne finanziariamente. La comunità istituì la prima scuola femminile a Bordeaux.

Grazie ai legami personali di Lestonnac, ai suoi legami con i gesuiti e con le élite politiche di Bordeaux, vennero avviate fondazioni a Beziers, Périgueux e Tolosa.

Alla sua morte, avvenuta il 2 febbraio 1640 all’età di 84 anni, c’erano trenta case in Francia. Sulla sua tomba si verificarono molti miracoli.

Santa Giovanna de Lestonnac fu beatificata nel 1900 da Papa Leone XIII e canonizzata il 15 maggio 1949 da Papa Pio XII.

Al 2016, il suo ordine religioso conta più di 1450 suore che si trovano in 27 Paesi in Europa, Africa, Nord e Sud America.