Festa 4 ottobre

Francesco nacque ad Assisi, un incantevole villaggio di montagna nella regione italiana dell’Umbria. Suo padre, Pietro Bernardone, era un ricco mercante di stoffe che spesso commerciava in Francia, mentre sua madre, Pica, si dice appartenesse a una nobile famiglia della Provenza. Pur essendo stato battezzato “Giovanni”, il suo unico figlio fu chiamato “Francesco” o “il Francese”

Image: Saint Francis of Assisi giving his clothes to his father

Il giovane Francesco aveva una natura espansiva ed era amante della vita, spendendo generosamente il denaro del padre. A vent’anni combatté per Assisi contro Perugia e fu imprigionato per un anno. In seguito, cercò di unirsi a un altro generale e comprò un bel cavallo e un equipaggiamento, ma incontrando un povero sulla strada, gli diede i suoi vestiti. Ammalato, sentì una voce che lo invitava a combattere per “il padrone” e non per l’uomo.

Mentre pregava nella chiesa di San Damiano, sentì una voce provenire dal crocifisso: “Francesco, va’ e ripara la mia casa, che vedi che sta cadendo”. Pensando che gli fosse stato ordinato di ricostruire la chiesa in rovina, vendette un rotolo di stoffa e il suo cavallo e offrì il denaro al parroco, che rifiutò di utilizzarlo.

Da quel momento il giovane Francesco intraprese un cammino spirituale che culminò nel ripudio pubblico del padre. Con un gesto drammatico, Francesco consegnò al padre tutti i suoi abiti e si coprì con il mantello del vescovo. Poi si mise a chiedere l’elemosina per riparare le chiese della sua zona. Conoscendolo, i cittadini lo deridevano, ma lui sopportava tutto con gioia.

Francesco si era innamorato di “Signora Povertà”, lasciando tutto per trovare TUTTO. La sua era la vocazione a contrastare lo spirito mondano che allora infettava la società, così contrario allo spirito evangelico che aveva costruito il Medioevo.

San Francesco d'Assisi

Intorno alla piccola cappella della Porciuncola, nella valle sotto Assisi, costruì una prima comunità di capanne di legno e fango. Quando altri si unirono a lui, la comunità crebbe al punto che egli chiese l’approvazione di Papa Innocenzo III a Roma, il quale, avendo avuto un sogno in cui Francesco reggeva la chiesa caduta di Dio, benedisse il suo Ordine.[Per umiltà, Francesco diede al suo ordine il nome di “Frati Minori” e non chiese mai l’ordinazione, ritenendosi indegno di tale onore.

Fondò anche un ramo femminile dei Francescani con Santa Chiara d’Assisi.

Nell’autunno del 1212, San Francesco decise di andare a predicare ai musulmani. Nel 1219 entrò in Egitto con l’esercito crociato e, senza timore, cercò e affrontò il sultano Malek-al-Kamil che, impressionato dal suo insegnamento, invitò il frate a rimanere con lui, ma alla fine non volle impegnarsi.

Deluso, Francesco tornò in Italia per affrontare una crisi che si stava sviluppando nel suo Ordine, ormai diffuso in tutta Europa. In risposta a un movimento che cercava di rovesciare il suo ideale iniziale di rigorosa povertà, rivede la sua regola. La forma approvata infine da Papa Onorio III nel 1223 rappresentava sostanzialmente lo spirito di San Francesco.

Nell’agosto del 1224, Francesco si ritirò con un compagno sul Monte Alvernia, dove ricevette le stimmate di Cristo. Con l’aggravarsi della sua salute, le ferite furono fonte di ulteriore dolore e debolezza e divenne anche quasi cieco.

Morì circondato dai suoi figli spirituali, sdraiato a terra come aveva richiesto, esortando i suoi frati all’amore di Dio, alla povertà e al Vangelo, “prima di ogni altro ordine”.

Aveva quarantacinque anni e fu canonizzato solo due anni più tardi da Papa Gregorio IX.