Festa 25 ottobre

Gaudenzio succede a San Filastrio come vescovo di Brescia, in Italia, con il quale sembra aver studiato e che chiama “padre”. Prima della sua elezione, essendo molto popolare a Brescia, Gaudenzio si recò in pellegrinaggio a Gerusalemme nella speranza di essere dimenticato. Ma al suo ritorno, scoprendo che il suo mentore era morto, scoprì anche che i bresciani non avrebbero avuto altri successori.

Fu consacrato da sant’Ambrogio nel 387.

Di Gaudenzio sopravvive un discorso pronunciato al momento della sua elevazione.

Image: Saint Gaudentius of Brescia

Brescia si rallegrò del tesoro di un pastore così santo. Un nobile, Benevolus, che era stato disonorato dall’imperatrice Giustina per essersi rifiutato di difendere le credenze ariane, si era ritirato a Brescia. Essendo malato e mancando i sermoni pasquali del vescovo, convinse Gaudenzio a scriverli a suo beneficio. Nel 405, papa Innocenzo I e l’imperatore Onorio incaricarono Gaudenzio di difendere San Giovanni Crisostomo, amico personale del vescovo, davanti all’imperatore Arcadio. San Giovanni Crisostomo era stato ingiustamente accusato da un eretico ed esiliato, ed era stato sostituito da un altro.

Sgraditi, i delegati furono imprigionati in Tracia. Infine, furono riportati sani e salvi in Italia, anche se su una nave poco affidabile. Nonostante il fallimento della missione, San Giovanni Crisostomo inviò una lettera di ringraziamento al suo amico.

Gaudenzio morì intorno all’anno 410.