Festa 8 novembre

Image: Saint Godfrey of Amiens

Goffredo nacque intorno al 1065 a Soissons, in Francia. A soli cinque anni fu affidato alle cure del padrino, l’abate dell’abbazia di Mont-Saint-Quentin. Qui crebbe e, a tempo debito, divenne monaco e fu ordinato sacerdote.

Nel 1096 fu nominato abate di Nogent-sous-Coucy, un’abbazia in rovina nella provincia di Champagne, dove la comunità contava appena una mezza dozzina di monaci che erano diventati molto lassisti nella loro disciplina.

Egli ricostruì, restaurò e rivitalizzò l’abbazia. Sotto la guida di Goffredo, la disciplina e l’ordine monastico furono ripristinati e la comunità cominciò a prosperare. La notizia del suo successo si diffuse e Goffredo fu sollecitato ad accettare l’incarico di superiore della rinomata abbazia di Saint-Remi. Egli rifiutò, dicendo: “Dio non voglia che io abbandoni una sposa povera per preferirle una ricca!”

Nel 1097, a Goffredo fu offerto l’arcivescovado di Reims. Quando, nel 1104, gli fu offerto il vescovado di Amiens e rifiutò ancora una volta la dignità ecclesiastica, il prelato papale gli ordinò di accettarla.

Zelante riformatore, come vescovo di Amiens, la sua severa disciplina e la sua rigida austerità – prima con se stesso e poi con i suoi sottoposti – la sua insistenza sul celibato clericale e la sua lotta senza quartiere contro l’ubriachezza e la simonia, suscitarono un’aspra opposizione tra il clero lassista e provocarono persino attentati alla sua vita. In questo periodo, Goffredo desiderava ardentemente dimettersi e ritirarsi come monaco certosino, ma perseverò.

Infine, nel 1114, si ritirò nella Grand-Chartreuse ma, nel giro di pochi mesi, le richieste del suo popolo ebbero la meglio e un concilio tenutosi a Soissons e lo stesso re Filippo gli ordinarono di tornare nella sua diocesi. Rassegnato alla volontà di Dio, Goffredo tornò alla sua sede episcopale.

Mentre si recava in visita al suo metropolita nel 1115, Goffredo morì nell’abbazia di Saint-Crépin, vicino a Soissons. Fu sepolto nell’abbazia e la sua tomba divenne famosa per i numerosi miracoli che vi furono compiuti.