Festa 28 novembre

Santa Caterina Labouré

Caterina nacque Zoé Labouré il 2 maggio 1806, nona di undici figli di una famiglia contadina di Fain-les-Moutiers, in Francia.

Quando aveva solo otto anni, sua madre morì e Caterina divenne responsabile della gestione della casa e dell’aiuto al padre. Pur rimanendo analfabeta per tutta la vita, a ventidue anni le fu permesso di entrare nel convento delle Suore della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, in Rue du Bac, nella capitale francese, e prese il nome di Caterina dalla sua professione. Nella tarda notte del 18 luglio 1830, Caterina viene svegliata dalla visione di un bambino che la conduce alla cappella del convento. Quando vi giunse, trovò la Beata Vergine ad attenderla. La Madonna parlò a Caterina per più di due ore e le rivelò che Dio voleva affidarle una missione particolare.

Il 27 novembre dello stesso anno, la Madonna le apparve una seconda volta nella cappella. Aveva tra le mani un globo su cui era scritta la parola Francia. La Madonna disse a Caterina che rappresentava tutto il mondo, ma che aveva un desiderio speciale di aiutare la Francia in particolare.

Poi la visione cambiò e suor Caterina vide la Madonna in piedi su un globo che schiacciava il serpente sotto i piedi, con raggi di luce che uscivano dalle sue mani. Queste parole circondavano la visione:

“O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te”

La visione cambiò ancora e apparve un’altra immagine di una croce sormontata da una M maiuscola e, sotto di essa, due cuori, uno coronato di spine e l’altro trafitto da una spada. La Vergine allora parlò e ordinò a Caterina di fare una medaglia in replica a ciò che aveva visto e promise grazie speciali a coloro che l’avrebbero indossata.

Suor Caterina fu trasferita nel convento di Enghien-Reuilly e vi visse per più di 40 anni, sconosciuta, svolgendo le umili mansioni di portinaia, responsabile del pollaio e custode degli anziani nell’ospizio del convento.[Solo otto mesi prima della morte ricevette dal suo confessore il permesso di rivelare alla superiora, Madre Dufès, che era stata lei a ricevere le apparizioni della Madonna. Morì il 31 dicembre 1876.

Subito dopo il suo funerale, cominciarono ad essere attribuiti miracoli alla sua intercessione; e quando il suo corpo fu riesumato nel 1933, fu trovato completamente fresco ed elastico.

Fu canonizzata da Papa San Pio XII il 27 luglio 1947.