Goffredo nacque intorno al 1065 a Soissons, in Francia. A soli cinque anni fu affidato alle cure del padrino, lâabate dellâabbazia di Mont-Saint-Quentin. Qui crebbe e, a tempo debito, divenne monaco e fu ordinato sacerdote.
Nel 1096 fu nominato abate di Nogent-sous-Coucy, unâabbazia in rovina nella provincia di Champagne, dove la comunitĂ contava appena una mezza dozzina di monaci che erano diventati molto lassisti nella loro disciplina.
Egli ricostruĂŹ, restaurò e rivitalizzò lâabbazia. Sotto la guida di Goffredo, la disciplina e lâordine monastico furono ripristinati e la comunitĂ cominciò a prosperare. La notizia del suo successo si diffuse e Goffredo fu sollecitato ad accettare lâincarico di superiore della rinomata abbazia di Saint-Remi. Egli rifiutò, dicendo: âDio non voglia che io abbandoni una sposa povera per preferirle una ricca!â
Nel 1097, a Goffredo fu offerto lâarcivescovado di Reims. Quando, nel 1104, gli fu offerto il vescovado di Amiens e rifiutò ancora una volta la dignitĂ ecclesiastica, il prelato papale gli ordinò di accettarla.
Zelante riformatore, come vescovo di Amiens, la sua severa disciplina e la sua rigida austeritĂ â prima con se stesso e poi con i suoi sottoposti â la sua insistenza sul celibato clericale e la sua lotta senza quartiere contro lâubriachezza e la simonia, suscitarono unâaspra opposizione tra il clero lassista e provocarono persino attentati alla sua vita. In questo periodo, Goffredo desiderava ardentemente dimettersi e ritirarsi come monaco certosino, ma perseverò.
Infine, nel 1114, si ritirò nella Grand-Chartreuse ma, nel giro di pochi mesi, le richieste del suo popolo ebbero la meglio e un concilio tenutosi a Soissons e lo stesso re Filippo gli ordinarono di tornare nella sua diocesi. Rassegnato alla volontà di Dio, Goffredo tornò alla sua sede episcopale.
Mentre si recava in visita al suo metropolita nel 1115, Goffredo morĂŹ nellâabbazia di Saint-CrĂŠpin, vicino a Soissons. Fu sepolto nellâabbazia e la sua tomba divenne famosa per i numerosi miracoli che vi furono compiuti.
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