Nato in Irlanda, Aidano studiò con San Senan di Iniscathay sull’isola di Scattery. Nominato vescovo di Clogher, rinunciò al vescovado per farsi monaco a Iona.
Quest’isola aspra e tempestosa nei mari scozzesi divenne famosa in tutta Europa come il principale centro del monachesimo irlandese. I santi associati a Iona sono leggendari e si leggono come una vera e propria litania.
Le virtù di Aidan, tuttavia, eclissarono la lontananza della sua clausura e fu nuovamente scelto per una sede episcopale, questa volta per quella di Lindisfarne, un’isola a circa due miglia dalla costa del Northumberland.[La missione sull’isola fu avviata su richiesta del re Oswald, che era stato educato dal monaco irlandese e risiedeva sulla terraferma nella fortezza reale di Bamborough.
Aidan, il monaco-vescovo dell’isola di Iona, stabilì la sua sede sull’isola di Lindisfarne nel 635, che a sua volta divenne il centro di una grande attività missionaria e la capitale religiosa della Northumbria.
In effetti, Lindisfarne assomigliava così tanto all’isola di Iona, da cui era venuto il suo primo vescovo, e si guadagnò una tale reputazione sacra, che divenne nota come la Iona d’Inghilterra, o Isola Santa.
Dopo aver stabilito la sua sede episcopale, Aidano fondò anche una comunità monastica sull’isola. Da questo monastero nacquero tutte le chiese tra Edimburgo e l’Humber, oltre a numerose altre nelle Midlands e nelle campagne dell’Anglia orientale.
Col tempo Aidano venne considerato l’Apostolo della Northumbria e l’influenza dei suoi successori fu notevole.
San Beda è prodigo di elogi per il governo del santo vescovo e dei monaci che servirono sotto di lui, e dice di Sant’Aidano:
“Era un pontefice ispirato da un amore appassionato per la virtù, ma allo stesso tempo pieno di incomparabile gentilezza e dolcezza”.
Aidan morì a Bamborough, sulla terraferma, l’ultimo giorno di agosto dell’anno 651. I suoi resti furono portati con grande riverenza a Lindisfarne per essere sepolti tra i monaci del monastero che aveva fondato.
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